La taverna dell’allegria – Mark Sandrich (1942, 90 min.)

La taverna dell'allegria
Jim Hardy (Bing Crosby) e Ted Hanover (Fred Astaire) sono due amici che lavorano insieme nello show business da molto tempo, ma quando Ted rivela a Jim che la sua fidanzata ha deciso di piantarlo per mettersi in proprio, Jim decide che è il momento di ritirarsi e con i soldi risparmiati si compra una fattoria nel New England. La vita campestre però lo stanca presto e decide di aprire la sua casa al pubblico durante i giorni di vacanza, rendendola una sorta di albergo-ristorante con spettacoli musicali. Tutto sembra filare per il verso giusto, e Jim ha anche trovato l’amore, quando Ted Hanover ritorna a trovare l’amico e si invaghisce della sua fidanzata…Questa commedia musicale, diretta dal veterano Mark Sandrich, è un film che reputo imprescindibile per due ragioni: vi viene presentata una delle canzoni più famose di tutti i tempi, White Christmas, cantata da Bing Crosby, e Fred Astaire è protagonista di uno straodinario numero di danza con dei petardi. Questa scena richiese ben tre giorni di prove e due giorni di riprese e  le scarpe usate da Fred vennero battute all’asta per ben 116.000 dollari. Un’altra sequenza fenomenale che vede protagonista il mitico ballerino è quella in cui si butta in pista completamente ubriaco: si racconta che si fosse trangugiato due bicchieri di bourbon prima del ciak iniziale e poi uno prima di ogni ciak successivo. Il ciak usato nel film è il settimo ed ultimo… poi che cosa avrà fatto il nostro Fred? Si sarà accasciato a terra o avrà avuto la forza di correre in bagno?

Il film è molto romantico, anche se un po’ datato, ma non può essere ignorato da chi ama il cinema americano: negli Stati Uniti infatti è un classico che viene riproposto ogni anno sotto le feste; inoltre Fred Astaire una volta tanto vi recita la parte del “bastardo” che cerca di soffiare la donna all’amico, un ruolo che ha avuto ben poche volte.
La splendida colonna sonora è di Irving Berlin.

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